N°13/2010 Registro Stampa Trib.di Roma il 19/01/2010 - Direttore Responsabile: Giulio de Nicolais d'Afflitto.
NUMERO 159° Aprile 2024 Anno XIV°  

ROMA CULTURE | Gli appuntamenti dal 5 al 12 aprile

ROMA CULTURE | Gli appuntamenti dal 5 al 12 aprile

Dal 5 aprile al Casino dei Principi di Villa Torlonia apre al pubblico la mostra Primarosa Cesarini Sforza. La materia e il perimetro che ripercorre - attraverso disegni, dipinti, installazioni, grafiche, ceramiche, libri d’artista - i 50 anni di attività dell’artista, facendo emergere gli snodi fondamentali della sua ricerca, dagli esordi al lungo periodo americano, gli anni del rientro in Italia e poi gli ultimi decenni fino a oggi (visitabile fino al 2 luglio dal martedì a domenica ore 9-19, ultimo ingresso un’ora prima). 

Ancora il 5 aprile alle 17, nella Sala Tenerani del Museo di Roma a Palazzo Braschi, in programma il terzo appuntamento di Libri al Museo con la presentazione del catalogo della mostra Roma Medievale. Il volto perduto della città e della guida Roma Medievale. Itinerari da scoprire (De Luca Editori d’Arte). Intervengono Ilaria Miarelli MarianiMarina RighettiAlessandro TomeiSergio Guarino. Sarà presente Maria Letizia Casanova, autrice della guida (ingresso libero fino ad esaurimento posti).

Inoltre, il ciclo Archeologia in Comune il 6 aprile alle 10.30 propone Lungo le Mura: trekking urbano da Porta Nomentana a Porta Tiburtina, un Itinerario didattico, a cura di Lorenzo Conte, in settori poco conosciuti del circuito difensivo della Roma imperiale (appuntamento all’incrocio tra via Venti Settembre e viale del Policlinico). L’8 aprile invece, alle 11, è in programma la visita, a cura di Simonetta Serra, a Porta Appia/Porta San Sebastiano, una delle più imponenti tra le porte che si aprono nella cinta delle Mura Aureliane (appuntamento al Museo delle Mura).

Ancora, l’8 aprile alle 10 e alle 11 tornano le visite alla Casa Museo Alberto Moravia alla scoperta del lato pubblico e privato di uno dei personaggi centrali della cultura italiana del ‘900. Ed è sempre la Casa Museo Alberto Moravia a essere al centro della visita a tema di aMICi il 12 aprile alle 15.

Per tutti gli eventi, incontri e visite guidate, info e prenotazioni al call center lo 060608 (attivo tutti i giorni ore 9-19) e sui siti www.museiincomuneroma.it e www.sovraintendenzaroma.it.

Infine, si segnala che al Planetario di Roma proseguono gli spettacoli astronomici: in La Notte Stellata (l’8 aprile alle 18 e il 9 e 11 aprile alle 17), insieme agli astronomi si passeranno in rassegna le stelle, le costellazioni e gli oggetti del cielo profondo. In Ritorno alle stelle (il 5 aprile alle 17 e alle 18; il 6, 7 e 11 aprile alle 11, 16 e 18; l’8 e il 9 aprile alle 10, 11 e 16) si viaggerà nello spazio-tempo attraversando gli scenari mitici delle costellazioni, ammirando la Terra da lontano, sorvolando pianeti, nebulose e galassie, fino a rivivere le tappe cruciali dell’esplorazione spaziale. Infine Space Opera (il 5 aprile alle 16 e il 6 e 7 aprile alle 10) offrirà un viaggio interplanetario con una visuale a 360°, interamente basato sulle note della suite Op.32: The Planets di Gustav Hols. Biglietti online su https://museiincomuneroma.vivaticket.it.

 

Al MACRO l’11 aprile alle 18.30 in auditorium verrà presentato il libro Grace Is Like New Music, monografia completa sul lavoro di Mary Manning che comprende centinaia di immagini che ripercorrono l’ultimo decennio della produzione della fotografa newyorkese. Realizzato in collaborazione con Joe Gilmore, il libro riunisce una serie di composizioni multifotografiche che ritraggono la comunità creativa di New York, Londra e altre città. Utilizzando una semplice fotocamera point-and-shoot, Manning ha immortalato soggetti e sensibilità accomunati da interessi quali la danza, il cinema, la moda e la poesia. Il libro include un saggio della scrittrice Olivia Laing e un contributo di S*an D. Henry-Smith (l’incontro si terrà in inglese con ingresso libero fino a esaurimento posti).

Proseguono, inoltre, tutte le mostre in corso. Sono quattro le esposizioni aperte al pubblico fino al 27 agosto: After The Light, la prima mostra istituzionale che cerca di contestualizzare il lavoro dell’artista Jochen Klein, all’interno delle più ampie riflessioni collettive e personali che hanno caratterizzato le vite e le pratiche di coloro che hanno lavorato con lui. L’esposizione accoglie anche opere di Julie Ault, Thomas Eggerer, Ull Hohn, Wolfgang Tillmans e Amelie von WulffenBeethoven Was a Lesbian è la mostra che raccoglie pubblicazioni e registrazioni sonore che ripercorrono l’intera carriera di Pauline Oliveros, compositrice, performer, autrice ed educatrice, dai suoi primi lavori che uniscono improvvisazione, montaggio e suoni elettronici a quelli successivi che cercano sempre più di ampliare l’interazione tra dispositivi tecnologici, ambiente e musicisti; nell’esposizione What why WET? Leonard Koren, fondatore ed editore di WET: The Magazine of Gourmet Bathing, rivista che ha rappresentato un luogo di sperimentazione editoriale, grafica e narrativa, ripercorre la sua traiettoria dalle origini fino alla chiusura, avvenuta nel 1981; Tempus Fugit, la mostra di Studio Temp, studio di design grafico fondato da Guido Daminelli, Marco Fasolini e Fausto Giliberti, la cui ricerca visiva è orientata verso un processo di semplificazione formale, contaminato dalla grafica popolare e dallo stile tipografico internazionale. Sono ancora visitabili, inoltre: Hervé Guibert: This and More, esposizione a cura di Anthony Huberman organizzata in collaborazione con il Wattis Institute di San Francisco, che presenta una selezione di fotografie dello scrittore, giornalista e fotografo francese Hervé Guibert in cui oggetti inanimati, interni e spazi domestici evocano la presenza di personaggi fuori campo, catturando così l’assenza dell’elemento umano (fino al 21 maggio); Rome is still falling che presenta un nucleo di venti opere di Robert Smithson, realizzate tra il 1960 e il 1964. Il titolo della mostra deriva da una lettera che Smithson scrive, mentre si trova nella città eterna, nel luglio 1961, alla moglie Nancy Holt e nella quale compaiono, nell’angolo in basso a sinistra del foglio, le quattro parole: ‘‘Rome is still falling’’ (fino al 21 maggio). Tutte le mostre sono a ingresso gratuito e visitabili dal martedì al venerdì e Lunedì di Pasquetta ore 12-19; sabato e Domenica di Pasqua ore 10-19. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.

 

Al Mattatoio a Testaccio proseguono le mostre in corso. Nel Padiglione 9a fino al 27 agosto c’è Terra animata | Visioni tra arte e natura in Italia (1964-2023) a cura di Paola Bonani e Francesca Rachele Oppedisano. L’esposizione raccoglie alcuni tra gli esempi più significativi di artisti contemporanei italiani che hanno lavorato sulle relazioni esistenti tra arte, creatività, estetica e i territori naturali che l’uomo abita. La selezione copre un arco cronologico che va dagli anni Sessanta ai giorni nostri, un periodo caratterizzato da grandi cambiamenti nella percezione del rapporto tra natura e uomo. Le opere proposte, attraverso linguaggi diversi, approfondiscono temi legati alla terra e al paesaggio, indagandone e restituendone da un lato i processi di trasformazione e di sfruttamento, dall’altro proiezioni oniriche, emotive, fiabesche e poetiche. Biglietti online su https://ecm.coopculture.it.

Il Padiglione 9b, invece, ospita fino al 21 maggio la mostra Roma periurbana | Risorse agricole, Territorio, Realtà sommerse a cura di Matteo Amati, Carlo Cellamare, Vezio De Lucia, Cristiano Tancredi e Alessandra Valentinelli. Il tema conduttore dell’esposizione è "Roma città a consumo di suolo zero" con lo scopo di rilanciare l'agricoltura urbana e periurbana; sono esposti al pubblico documenti, filmati e materiali fotografici che in questi anni sono stati prodotti dalle Associazioni e dai Gruppi che hanno lavorato nei territori ma anche contributi di urbanisti e tecnici. Ingresso libero.

Entrambe le mostre, questa settimana, sono visitabili tutti i giorni, compresi la Domenica di Pasqua e il Lunedì di Pasquetta, dalle 11 alle 20.

 

Al Teatro del Lido di Ostia dal 6 al 30 aprile il foyer del teatro ospita la mostra a ingresso gratuito, Lontano vicinissimo ultrablu a cura di Arianna Desideri. Una collettiva per presentare le opere degli artisti neurodivergenti che operano all’interno di ultrablu, atelier di arti visive, performative e digitali. Un percorso a più voci in cui le autorialità non vengono presentate singolarmente, ma sono intrecciate da un accostamento visivo e formale; una narrazione che rispetta e coglie gli specifici linguaggi espressivi, cercando al contempo di attivare connessioni inedite tra le opere.  In mostra le opere di Maria Vittoria Basciani, Giorgio Bianca, Flavio Bologna, Andrea Calcagno, Simone Cassese, Marco Marraffa, Aurora Sabellotti, Elena Santori e Lorenza Turchini. Vernissage 6 aprile alle 17.30; la mostra sarà visitabile dal venerdì alla domenica dalle 17 alle 20.

 

In concomitanza con l’inaugurazione dei lavori di restauro architettonico e strutturale del Teatro Valle – Franca Valeri, la Sala Squarzina del Teatro Argentina ospita la mostra Il Valle, un teatro gajo e lucido. L’esposizione è dedicata alla storia e al progetto di recupero e valorizzazione dell’edificio e ripercorre le vicende della sala teatrale. La mostra si compone di una prima parte sulla storia dell’edificio e una seconda dedicata alla storia teatrale: il visitatore viene accompagnato attraverso una serie di pannelli immersivi e un video per immagini che permettono di ricordare il valore civile e il prestigio artistico del monumentale Teatro. La mostra è un progetto realizzato dal Teatro di Roma – Teatro Nazionale con la collaborazione scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è visitabile fino al 21 maggio a ingresso libero. Orari: venerdì e sabato 15-18, domenica 13-16. Info: www.teatrodiroma.net.

 

Nell’ambito della programmazione di PPP 100 - Roma racconta Pasolini, dedicata alla celebrazione del centenario pasoliniano, alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi, fino al 4 giugno l’esposizione Pasolini pittore mette a fuoco le capacità pittoriche di Pasolini nel contesto della storia dell’arte del Novecento (visitabile dal martedì alla domenica ore 10-18.30; ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura).

C’è tempo fino al 28 maggio, invece, per visitare al MAXXI Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo politico a cura di Hou HanruBartolomeo Pietromarchi e Giulia Ferracci. In questa esposizione la chiave di lettura dell’opera pasoliniana viene restituita attraverso le voci di artisti contemporanei le cui opere evocano l’impegno politico dell’autore e l’analisi dei contenuti sociali ispirati alle sue opere. La mostra, visitabile dal martedì alla domenica ore 11-19 (la biglietteria è aperta fino a un’ora prima) è l’ultima tappa del progetto espositivo Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO coordinato e condiviso da Azienda Speciale Palaexpo di RomaGallerie Nazionali di Arte Antica e MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo che hanno voluto celebrare, nelle rispettive sedi museali, la figura del regista, scrittore e artista. Biglietti online su https://maxxi.archeoares.it.

Pubblicato: 06/04/2023
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